In attesa della quarta giornata di gare, godiamoci il record del mondo di Gregorio Paltrinieri mettendo a confronto la sua gara di ieri con quella che, 14 anni or sono, diede il record del mondo a Grant Hackett.
Quando Hackett firmava quel 14,10,10 Gregorio Paltrineri aveva 7 anni ed i mitici australiani già protagonisti dell'Olimpiade di Sydney stuzzicavano la fantasia sua e di molti altri piccoli nuotatori in giro per il mondo.
Ora che Greg è il nuovo ed indiscusso re del mezzofondo mondiale, quel record di Hackett cade insieme ad un pezzo di storia del nuoto. Il tempo fatto registrare dall'australiano a Perth aveva resistito a diverse generazioni di nuotatori, compresi quelli stretti nei super body di gomma. Ma non ha resistito al talento di Carpi, fresco campione del europeo e già campione del mondo della distanza.
Come potete vedere dalla tabella passaggi, Hackett nuotò una prima parte di gara leggermente più veloce, restando "davanti" a Gregorio fino ai 700 metri. Ma suddividendo la gara in 15 da 100, solamente in tre occasioni l'australiano fu più veloce del nostro portacolori.
Paltrineri ha sbriciolato un record storico dando la netta sensazione di non essere affatto al suo limite ma di avere la maturità e la classe per migliorare ancora.
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