A Marsiglia, in una delle tappe
di avvicinamento alle Olimpiadi di Rio, Katinka Hosszu ha stupito il mondo. Non
che fosse la prima volta, anzi. Ma a 5 mesi dall’appuntamento olimpico piazzare
un Record Europeo nei 400 misti è cosa da folli. Significa che quando il resto
del mondo è intento a caricare, tra collegiali in altura e gare di rodaggio, tu
sei già al livello delle tue migliori prestazioni.
Quindi dobbiamo aspettarci da lei
delle prestazioni fenomenali a Rio oppure sarà un flop?
Intanto iniziamo col dire che il
suo precedente Record Europeo risaliva all’oro mondiali di Roma 2009: cade così
un altro primato proveniente dall’era superbody, con il merito per Katinka di
essere riuscita nell’intento di migliorare se stessa.
Analzzando la gara scopriamo inoltre che l’atleta
ungherese è rimasta sotto il record del mondo fino alla frazione a rana, per
chiudere i 100 stile in 1.01.54 contro i 58.68 della cinese Ye Shiwen.
E qui veniamo al quesito che ci
siamo posti: cosa manca alla grande Katinka Hosszu per battere il
record della Ye? Abbiamo provato a dare una risposta a questa domanda, ma
apparentemente non c’è. Vediamo, ad esempio, i personal best delle due a
confronto.
La Hosszu ha dei personali
nettamente migliori della Ye, dai 2 secondi in su in quasi
tutte le distanze. Ed anche il confronto tra i personali nei 200 misti delle
due è nettamente a favore della Iron Lady, nonostante la cinese chiuda un secondo meglio nell'ultimo 50 a stile.
Come spiegare quindi quei 1,46 secondi che la cinese ha di vantaggio nei 400 misti? Semplicemente con una
frazione senza alcun senso a stile, una frazione irripetibile che a fatica la
Hosszu riuscirà ad avvicinare. Dovrà quindi lavorare ancora sulla gara per
riuscire a chiudere il 100 stile a meno di 1,01 tenendo un vantaggio ancora maggiore al 300.
Ed in teoria di tempo, da qui a Rio, ce ne sarebbe. Perché quello che manca alla
nostra Katinka, in realtà, è solamente l’oro olimpico.
Appuntamento a mercoledì con la storia dei 400 stile olimpici!