QUALIFICAZIONI OLIMPICHE 2016

Come ci si qualifica per le Olimpiadi di Rio? Chi ha diritto di partecipare e chi invece deve guadagnarselo attraverso le prestazioni? Quale sarà la nazionale che ci rappresenterà ad agosto in Brasile? Scopriamolo in questo nuovo passo di avvicinamento all’appuntamento a cinque cerchi.

Criteri e modalità di ammissione

A Gennaio del 2015, la FINA ha stabilito i tempi limite tabellari per l’ammissione ai Giochi di Rio, imponendo anche il lasso di tempo entro il quale gli atleti possono ottenere il pass (1 marzo 2015 – 3 luglio 2016).

Detto questo, ogni Federazione Nazionale ha la facoltà di decidere le proprie modalità di ammissione ed anche la propria tabella tempi da applicare. Gli Stati Uniti, ad esempio, sono famosi per la rigidità con la quale qualificano i primi due classificati ai Trials pre-olimpici, cosa che porta a volte gli atleti a presentarsi in forma addirittura migliore ai Trials rispetto che alle Olimpiadi e che ha causato, in passato, anche alcune esclusioni illustri.

In Italia si è sempre optato per un criterio di selezione più aperto, che desse cioè la possibilità agli atleti di conseguire il limite in almeno due competizioni. La cosa ha in passato creato anche alcune polemiche, con atleti che sono andati in, aperta o meno, contestazione con i CT e con i metodi di selezione stessi, criticati per essere poco chiari.

Nel regolamento Federale 2016 è stata ampiamente spiegata la modalità con la quale il CT Butini ed il consiglio Federale intendono stilare la lista dei convocati per Rio.


Il tutto è ovviamente regolato da una tabella tempi che riportiamo di seguito.

Tempi limite Rio 2016

E di seguito riportiamo anche i criteri con i quali verranno scelti gli atleti per le gare individuali  


Rio 2016: criteri di selezione individuale


Trovate a questo link anche i crieri di selezione per le staffette: http://www.federnuoto.it/discipline/nuoto/regolamento/2015-2016.html

Come al solito, la prima e più importante occasione di qualificazione sarà l’imminente Campionato Assoluto (19-23 aprile), da sempre vetrina principale del nuoto nazionale, manifestazione che ha una collocazione temporale ottimale e rappresenterà un ottimo test della condizione degli atleti. Chi otterrà il pass già agli Assoluti avrà tutto il tempo per preparare con calma la vera gara-obiettivo della stagione, le Olimpiadi.

Coloro i quali non si dovessero qualificare in questo primo step, potranno ricorrere ai Campionati Europei di Londra (16-22 maggio) e, in ultima battuta, al Trofeo Settecolli di Roma (24-26 giugno).
                                                                                                                                                                            
Già qualificati, in virtù dei podi individuali ai Mondiali di Kazan 2015, Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini.

2012 vs 2016

Una prima analisi da fare è paragonare le modalità di ammissione di questa edizione dei Giochi con quelle dell’ultima, ovvero Londra 2012.

Innanzitutto notiamo che in occasione di Londra 2012 Federnuoto aveva stilato un’unica tabella tempi di ammissione, mentre come modalità di qualificazione era sufficiente nuotare un tempo uguale o migliore a quello richiesto in occasione degli Assoluti o degli Europei di Debrecen. I primi due in grado di farlo si aggiudicavano il biglietto per Londra; eventuali integrazioni erano a totale discrezione del CT e del Consiglio Federale.

Quest’anno si è optato per una modalità meno semplice ma forse più chiara fin da subito, che potrebbe portare a meno polemiche in seno alla Nazionale. Di contro, la discrezionalità si è notevolmente ridotta.

Notiamo come i tempi della tabella 2016 siano decisamente più bassi rispetto a quelli della tabella 2012, sia in versione “A” che “B”.

La differenza tra i tempi limite per Rio 2016 e Londra 2012


Questo significa che, in generale, le prestazioni richieste dalla FIN agli atleti per essere portati all’Olimpiade di Rio saranno di livello più elevato rispetto a quelle richieste per Londra.

Non dimentichiamo che Londra 2012 ha rappresentato una pagina non eccelsa (usando n eufemismo) per il nuoto italiano, che dalla capitale inglese portò a casa 0 medaglie e pochissime soddisfazioni. Ma non dimentichiamo nemmeno che l’Italia è reduce dal mondiale di Kazan, una delle rassegne più positive degli ultimi anni soprattutto se valutata in chiave prospettica, con una solida base di atleti affermati, diversi veterani e molti giovani in rampa di lancio.

QUALIFICAZIONE OLIMPICA 
VS 
RECORD ITALIANO

Ma quanto sono ardui da effettuare i tempi limite rispetto al livello dei record italiani? 

La differenza tra i tempi limite per Rio 2016 ed i Record Italiani


Tenendo conto che, come recita il regolamento, i tempi limite sono arrotondabili di 0,09 centesimi, ci sono ben 8 gare nelle quali bisogna battere il record italiano per qualificarsi alle olimpiadi.

Notiamo che i 100 dorso ed i 50 stile femmine sono le uniche gare nelle quali il limite olimpico è inferiore al record italiano sia per la tabella B che per la tabella A, quella cioè più selettiva. In generale possiamo affermare che gli atleti si dovranno far trovare in condizione decisamente ottimale per centrare l’obiettivo qualificazione.

Se c'è un anno giusto per abbattere un record italiano, quello è l'anno olimpico; ma questo, tecnici ed atleti, lo sanno.


E SE FOSSIMO NEL 2015?

Applicando il criterio di qualificazione per Rio 2016 al Campionato Assoluto del 2015, quali atleti avrebbero trovato il pass olimpico?



Nei campionati Assoluti dal 2012 ad oggi:

Nessun atleta ha ottenuto un tempo valido per la qualificazione nei 400 stile, 200 rana e 200 farfalla
Nel 2014 si sarebbero qualificati D’Arrigo (200 stile) e Ciccarese (200 dorso)
Nel 2013 si sarebbero qualificati Scozzoli (100 rana), Turrini (200 e 400 misti) e Rivolta (100 farfalla)



Nei campionati Assoluti dal 2012 ad oggi:

Nessuna atleta ha ottenuto il tempo limite nei 50, 100, 800 stile, 100 dorso, 100 e 200 rana, 200 misti
Con i tempi ottenuti nel 2014, Stefania Pirozzi si sarebbe qualificata nei 200 farfalla e 400 misti


Alla luce dei risultati degli Assoluti 2015, solo 6 atleti (tre maschi e tre femmine) avrebbero ottenuto il pass a cinque cerchi nella prima occasione utile. Da questa lista è esclusa Federica Pellegrini, che nel 2015 non ha partecipato alle finali dei Campionati Italiani, limitandosi a gareggiare in batteria.

Orsi, Paltrinieri, Sabbioni, Mizzau, Panziera e Bianchi sono i nomi degli atleti che, se si dovessero ripetere agli Assoluti 2016, otterrebbero la qualificazione diretta per Rio: questi sono dunque i primi sorvegliati speciali, eccezion fatta per Paltrinieri già qualificato di diritto nei suoi 1500.