Waiting for Rio - 100 dorso

Dopo la carrellata sullo stile libero, passiamo in rassegna le specialità degli altri stili partendo, come vuole tradizione, da dorso.

Per la “nobile arte dell’andar indietro”, la gara più longeva ai Giochi sono i 100 dorso, distanza che negli anni ha prodotto sempre più specialisti mulinellatori in giro per il mondo.

Ma come diceva il vecchi saggio, nuotar bene a dorso spesso significa nuotar forte : scopriamo allora le prime posizioni della graduatoria2016 e confrontiamole  col 2012!


Nel 2012 i 100 dorso avevano un padrone assoluto: Matt Grevers non nuotò il suo personale, ma fece record olimpico e vinse in agilità con i favori del pronostico.

Oggi, invece, Grevers non è nemmeno nella squadra olimpica USA, complice un terzo posto ai Trials nonostante il 52.64. Oggi i favoriti sono altri: si tratta di due americani, Plummer e (soprattutto) Murphy, e un australiano, il mio personale favorito, Mitchell Larkin (foto).


Escludendo gli altri due americani (4 nei primi 5… e tutti sotto i 53… incredibile) l’outsider è Camille Lacourt: il francese, dopotutto quello che ha superato, una medaglia la meriterebbe anche, ma sarà davvero dura.

PRONOSTICI
WINNER: Mitchell Larkin
OUTSIDER: Camille Lacourt



Cara Emily Seebohm (foto), abbiamo due notizie per te, una buona ed una cattiva: la buona è che Missy Franklin, campionessa uscente e tua autentica bestia nera fino ad un anno fa, non ci sarà a Rio in questa gara.


La cattiva è che abbiamo buon motivo per pensare che, fino ad almeno il quinto slot in graduatoria, siano tutte avversarie più che temibili. Mie Nielsen, che però di solito paga un po’ la tensione dei grandi eventi,  le giovani ma inesperte Olivia Smoliga (foto) e Kylle Masse e la cannibale Katinka Hosszu, che però ha nei misti il territorio di battaglia preferito.


Insomma Emily: è il tuo turno.


PRONOSTICI
WINNER: Emily Seebohm

OUTSIDER: Olivia Smoliga

A domani con i mitici 200 dorso!