I campioni dei 100 dorso sono forti anche nei 200? Non necessariamente,
anzi: nel nuoto sempre più specialistico degli ultimi anni ci sono sempre più
interpreti che preparano la singola gara anche sfrutando le caratteristiche personali.
Spesso si indica la rana come lo stile più tecnico, ma
non dobbiamo sottovalutare la difficoltà di nuotare il dorso ad alti e d
altissimi livelli. E diciamo che, per apprezzare appieno la bellezza del gesto
tecnico di un grande dorsista, il 200 è la gara perfetta.
Chi sono i più forti al mondo sulla distanza? Come si
presentano a Rio? E come si presentavano 4 anni fa a Londra?
Iniziamo dicendo che Tyler
Clary, campione in carica, è arrivato terzo ad Omaha con 1.55.33. Quattro
anni fa si qualifico con mezzo secondo di meno e poi vinse: quest’anno vedrà i
Giochi dalla televisione.
Largo quindi all’ennesimo scontro Murphy-Larkin, ovvero
USA vs Australia. Ma in questa distanza Mitchell
Larkin sembra essere molto a suo agio: difficile pensarlo lontano dall’oro,
e occhio anche ai record.
Un outsider potrebbe essere Ryosuke Irie (nella foto argento a Londra) anche se mi rendo conto
che sai tratta di una scelta di cuore, dettata dal fatto che nuota di gran
lunga il dorso più bello del circus natatorio.
PRONOSTICI
WINNER: Mitchell Larkin
OUTSIDER: Ryosuke Irie
Anche tra le donne la campionessa in carica non difenderà
il titolo: Missy Franklin, uscita
ridimensionata dai Trials, ha abbandonato il dorso (nel quale fu doppietta a
Londra) per concentrarsi su stile e staffette.
Largo quindi alle avversarie, tre su tutte. Belinda Hocking (foto) a Londra partiva col
terzo tempo e si fermò in semifinale, Katinka
Hosszu, che può vincere ma dipende anche da quante energie avrà, ed Emily Seebohm forse anche qui la
favorita reale. Ma io vado con la Hocking al riscatto e la statunitense DiRado come outsider.
p.s. quattro australiane nei primi 7 tempi: non c’è la
4x200 dorso?
PRONOSTICI
WINNER: Belinda Hocking
OUTSIDER: Maya DiRado
Domani? 100 rana!