200 rana, la
tecnica pura abbinata alla distanza più difficile. Negli anni grandissimi
interpreti si sono succeduti sul trono di questa storica distanza che getta le
sue radici lontane nel tempo ma che rimane attualmente una delle gare più belle da vedere.
Scopriamo allora chi sono i favoriti per Rio e chi lo
erano per Londra!
Se il 2012 fu la delusione per Kosuke Kitajima, quarto
per pochissimo ma giunto a Londra col primo tempo mondiale, lo steso anno fu la
definitiva consacrazione per Daniel
Gyurta, Grand Slam Champion della distanza.
Stessa consacrazione che cerca a Rio Marco Koch, l’interprete più continuo degli ultimi anni nella
distanza. Cosa dite? C’è un certo Josh Prenot?
Eh sì, ai Trials abbiamo visto una gara da urlo, ripeterla a Rio non sarà così
semplice, ma se lo fa ci scappa il world record.
Per l’outsider stavolta rischio: avete visto nuotare il
kazako Dmitrij Balandin?
PRONOSTICI
WINNER: Josh Prenot (foto)
OUTSIDER: Dmitrij Balandin
I 200 rana donne sono forse la gara che meno si è evoluta
negli ultimi anni: dopo Rebecca Soni, doppio oro olimpico 2008+2012, non c’è
stata una vera dominatrice a prenderne l’eredità, ed anche i tempi si sono
accasciati verso l’alto.
La giapponese Rie
Kaneto ha nuotato l’unico sotto 2.20 del 2016, nell’unica gara che non vede
nemmeno una statunitense nella top 8: la favorita è lei, tenendo la Efimova
fuori dal nostro giudizio oltre che, a quanto pare, anche di quello delle
agenzie anti doping.
Rikke Pedersen e
Taylor McKewon hanno un’occasione d’oro per vincere una medaglia pesante,
ma la mia outsider è la turca Viktoria Zeynep Gunes (foto): potrebbe
essere la vera sorpresa dei Giochi.
A domani con i 100 farfalla!