Waiting for Rio - 800/1500 stile

La maratona in vasca olimpica: questo sono i 1500 per gli uomini e gli 800 per le donne. Due gare per veri appassionati, due gare da intenditori: due gare che, da qualche stagione, sembrano avere due padroni indiscussi, uno italiano ed una americana.

Ma passiamo a vedere i ranking 2016 e 2012, partendo dai 1500!



Quattro anni fa, nell’ultimo giorno olimpico in vasca, il giovanissimo Gregorio Paltrinieri  (foto) era l’ultima speranza di un’Italia che a Londra aveva raccolto poco, anzi niente. Partiva con il terzo crono dell’anno, fu quinto ma tutti vedevano in lui il futuro della specialità.


A distanza di quattro anni possiamo dire che le speranze si sono avverate: Greg è campione del mondo in carica (lunga+corta), recordman del mondo in corta ed in testa ai ranking mondiali costantemente da tre anni.

Ogni gesto scaramantico è accettabile, ma i numeri e le prestazioni ci dicono che è lui l’uomo da battere a Rio: l’oro di Paltrinieri è un reale obiettivo per la squadra azzurra.

Restano delle incognite, prima di tutti Sun Yang. Il cinese campione in carica e detentore del world record nuoterà i 1500 in Brasile, ma la sua forma sulla distanza (che non nuota ormai da un anno) è impronosticabile.

Poi c’è Mack Horton: di personale non lontano ma nemmeno così vicino a Greg, potrebbe arrivare ai 1500 galvanizzato da un’olimpiade di buoni risultati, come la vittoria sui 400, oppure, al contrario, cercare riscatto in caso di un non risultato.

Ed infine c’è l’altro Splash Brother del nuoto italiano, Gabriele Detti: l’outsider (ma neanche più di tanto) per il podio è lui.

PRONOSTICI
WINNER: Gregorio Paltrinieri
OUTSIDER: Gabriele Detti



Se c’è una gara più scontata dei 400 stile femmine sono proprio gli 800 stile. Sinceramente non si vede come possa Katie Ledecky perdere l’oro nella distanza che la ha lanciata quattro anni fa verso l’olimpo del nuoto mondiale. Troppo netta la superiorità dell’americana rispetto al resto delle atlete: l’unico rivale per la Ledecky è il cronometro.

Per il podio c’è una bella lotta, tra americane, australiane e canadesi, anche se io vado con una scelta di cuore: Mireia Belmonte Garcia (foto) ha fallito la qualificazione alla 5 km, potrebbe trovare qui un jolly da veterana pura, ma deve nuotare sui livelli di Londra.


PRONOSTICI
WINNER: Katie Ledecky

OUTSIDER: Mireia Belmone Garcia