Dopo la staffetta veloce maschi, è giunto il turno di
quella femminile. Scopriamo insieme quali siano le nazioni più attrezzate di
donne veloci, quali quelle con più successi internazionali negli ultimi 16 anni
di grandi eventi natatori (olimpiadi e
mondiali da Sydney 200 a Rio 2016).
Surprise,
surprise! Ecco una categoria dove gli Stati Uniti non sono in testa, non
dominano e anzi, sono lontani dal vertice. Australia, la patria dello stile
libero, è anche la patria della staffetta veloce femmine. L’unico oro di
staffetta che a Rio è mancato agli USA è stato preso proprio dalle delfine
australiane, tanto forti in gruppo quanto poi deludenti nelle prove singole. Ma
questa è un’altra storia.
Vediamo come sono suddivisi i podi negli anni, con uno
sguardo anche al piazzamento della nostra staffetta.
Come già successo per i maschi, se a Sydney 2000 si vinceva
con 3.36, a Rio 2016 con 3.36 si entrava in finale: le nostre ragazze si sono
piazzate seste proprio con 3.36.78.
In particolare, i tempi sono così cambiati:
per l’oro da 3.36 a 3.30
per l’argento da 3.39 a 3.31
per il bronzo da 3.40 a 3.32
per l’ingresso in finale da 3.43 a 3.36
L’Italia ha conosciuto un grande miglioramento in questa
prova a squadre: i sesti posti di Kazan e Rio sono infatti i migliori risultati
di sempre per la 4x100 femmine azzurra.
Se è vero che le grandi nazioni sono di un altro pianeta,
la staffetta veloce italiana è passata da non partecipare nemmeno alle
manifestazioni ad un eccellente sesto posto di Rio, di gran lunga il miglior
risultato di una staffetta ai Giochi 2016.
Inutile sottolineare come questa staffetta sia stata
costruita anche intorno al talento ed alla velocità di Federica Pellegrini,
che, soprattutto da quando ha abbandonato i 400 stile, ha dato maggiormente
peso a questo aspetto della sua preparazione, con evidenti benefici anche nella
prova a squadre.
Siamo in attesa di sapere cosa deciderà Fede per il suo
futuro sportivo: ripartire da lei ed inserire man mano nuovi innesti potrebbe
(e dovrebbe) essere la strada giusta per il miglioramento.