Therese in numeri

Ora che la sua carriera è giunta al termine, con un po’ di malinconia possiamo tirarne le somme, come si addice al nostro stile, in base ai suoi numeri. 




Questo è il nostro omaggio alla straordinaria carriera di Therese Alshammar che ha annunciato, a 39 anni, il suo definitivo ritiro dalle competizioni.

MEDAGLIERE INTERNAZIONALE

Quante altre donne possono vantare un medagliere del genere? Oltre 70 medaglie internazionali, di cui ben 37 ori: un numero incredibile. Unico neo, l’oro olimpico negatole in due occasioni da Inge De Brujn a Sydney 2000 (Alshammar fu argento nei 100 e 50 stile).

La carriera internazionale di Therese si apre nel 1993 quando, ancora 16enne, debutta agli europei di vasca corta nelle distanze veloci de dorso, che la accompagneranno nei primissimi anni della sua carriera.

Nel 1997 i primi podi agli europei di Siviglia: da li non si ferma più fino al 2011, anno nel quale, a Shaghai, diventa la più vecchia campionessa del mondo di sempre, aggiudicandosi i 50 stile libero.

CARRIERA INTERNAZIONALE
 


Ad esclusione del 2003, anno che dedicò alla preparazione olimpica per Atene, Therese è salita sui podi internazionali per 15 anni di fila: dai 20 ai 34 anni sono state solo medaglie per lei, un’inarrestabile corsa che si è affievolita solo dopo il 2012. Nel 2013 la nascita del figlio le impone un periodo di calma, ma la Alshammar non molla e contina fino al 2016, anno in cui hal’onore di fare da portabandiera svedese alle olimpiadi di Rio.




CAREER BEST TIMES


Come si nota, il 2009 è stato l’anno migliore della nostra eroina, almeno cronometricamente parlando. Dall’era dei costumoni le rimangono 7 personali, ed il record del mondo nei 50 farfalla in corta (24”38) che resiste ancora oggi: tra quelli in vigore, è il record del mondo femminile più longevo in vasca da 25 metri.



L’incredibile longevità agonistica di questa atleta si evince anche dai personali nelle sue gare. In particolare, qui sopra vediamo la sua progressione cronometrica nei 50 stile e farfalla in vasca lunga. Un costante crescendo della curva cronometrica ed un attestarsi per diversi anni sui livelli top mondiali: davvero strabiliante.



Questa era la Therese Alshammar atleta: l’ultima testimone di un nuoto che ormai non c’è più, una vera signora della vasca.