Si è fatto un gran parlare di regolamenti, calendari e
modalità di ammissione ai grandi eventi, di metodi di valutazione più o meno
oggettivi. Per i mondiali in corta 2016, che si svolgeranno a Windsor, Canada,
dal 6 all’11 dicembre, il regolamento federale italiano recita così:
Gare individuali
1) gli atleti
finalisti in gare individuali ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro; (Paltrinieri, Detti, Pellegrini)
2) per i posti
ancora liberi, gli atleti vincitori in gare individuali al Campionato Europeo
di vasca lunga di Londra 2016; (Dotto)
3) nelle specialità
non olimpiche e nelle gare olimpiche dove non ci siano atleti qualificati o con
posti ancora liberi, gli atleti che nel periodo 1-20 novembre 2016 avranno
ottenuto prestazioni che, dall’osservazione delle recenti edizioni dei
Campionati mondiali in vasca corta, possano consentire la presenza in finale.
Vogliamo facilitare il lavoro di osservazione delle
recenti edizioni dei mondiali?
Ecco riassunti i tempi validi per vincere, arrivare
terzi, entrare in finale ed in semifinale alle ultime 2 edizioni dei mondiali in
vasca corta.
Per coloro i quali vogliano, in queste due settimane di
tempo, provare a qualificarsi per volare in Canada, la colonna da guardare è
sicuramente quella “8” , ovvero dei tempi validi per accedere alle finali
mondiali nel 2012 e 2014.
Ma noi siamo andati oltre, come spesso facciamo, ed
abbiamo racchiuso, in un’altra tabella, i tempi presi dalle graduatorie mondiali
di vasca corta 2015 e 2016 (fino al 6 novembre), riportando primo, terzo,
ottavo e sedicesimo crono. Eccoli.
Guardando le graduatorie ci facciamo un’idea di come
siano andate le cose in vasca corta l’anno scorso (quando però ci sono stati
gli europei e non i mondiali, quindi alcune nazioni potrebbero non avere
nuotato ai massimi livelli) e quest’anno, al netto delle prestazioni nuotate soprattutto
dagli atleti impegnati nella World Cup.
L’ultimo passo di Fatti di Nuoto va oltre a tutto questo:
nella prossima tabella trovate la media di tutti i tempi prima riportati.
Si tratta di una previsione, magari meno ponderata
rispetto a quelle da noi fatte in occasione di Mondiali ed Europei in vasca lunga, ma comunque
basata sui dati più recenti di cui disponiamo relativi alla vasca corta.
A questo punto non ci resta che augurare buon lavoro agli
atleti, ai tecnici ed ai selezionatori.
Appuntamento a settimana prossima, il nostro percorso
verso Windsor continua!
